“LIBERTÀ DI STAMPA E DIRITTO ALL’INFORMAZIONE”

Giovedì 5 dicembre 2019 il Club per l’UNESCO di Lucera ha organizzato, presso la biblioteca comunale, un convegno sul “Diritto all’Informazione”. La libertà di stampa è uno dei diritti più importanti di una società democratica libera, un diritto fondamentale, indispensabile per la protezione e la promozione di tutti gli altri diritti umani. Non in tutti i paesi del mondo, però, tale diritto è garantito.

Ospiti dell’evento sono stati: il dott. Marco CLEMENTI giornalista, inviato speciale della redazione Esteri del Tg1-RAI, e il prof. Daniele CODUTI, professore di Diritto Costituzionale all’Università di Foggia.

All’incontro ha partecipato una rappresentanza di allievi delle scuole superiori di Lucera, tra cui alcune allieve della 5^ MODA dell’Istituto “R. Bonghi”, accompagnate dalle loro docenti: pof.ssa Vincenza Caggese e prof.ssa Antonella Sica.

Dopo la cerimonia introduttiva, Marco Clementi ha parlato del suo lavoro di inviato speciale e di quanto sia difficile essere giornalista nei luoghi di guerra, dei pericoli e delle innumerevoli insidie che si celano dietro una “notizia”. A tale proposito ha proiettato al pubblico alcuni documentari sui servizi in Libia, sulla “primavera araba” in Tunisia ed Egitto, ecc…

Oggi i cittadini hanno la possibilità di accedere alle informazioni su quello che accade nel mondo, molto più facilmente rispetto al passato, soprattutto se si pensa ai social, correndo però un grande rischio, cioè quello di imbattersi in “notizie false” che circolano liberamente in rete, senza alcuna forma di controllo; d’altra parte operare un controllo sulle notizie ricondurrebbe inevitabilmente il pensiero a momenti storici in cui la censura interveniva sulla stampa.

Successivamente c’è stato l’intervento del prof. Daniele Coduti che si è soffermato su alcuni articoli della Costituzione Italiana, intervenendo soprattutto sulla libertà di manifestazione del pensiero. Innumerevoli sono stati gli interventi da parte del pubblico, supportati da riflessioni molto interessanti. In conclusione se da una parte, in un paese libero, viene tutelata la libertà di stampa, dall’altra parte i cittadini hanno diritto a ricevere informazioni “vere”. Saper distinguere una notizia vera da una falsa è a discrezione del singolo individuo che deve avere gli strumenti culturali adeguati per poter agire con la propria testa, evitando di farsi strumentalizzare da persone o gruppi politici che tendono ancora oggi alla “propaganda”, seppur in forma subliminale.

MININNI FRANCESCA V MODA