Progetto: Orgoglio meridionale

29 novembre 2018 – Eroi quotidiani: Paola Catapano

Il 29 novembre 2018 si è svolto presso la nuova sala convegni del Convitto Nazionali Ruggero Bonghi, l’incontro con due personaggi di spicco: la nostra illustre concittadina , Paola Catapano, giornalista scientifica del CERN di Ginevra, e Giovanni Terzi, scrittore e giornalista, volto noto per la sua presenza e collaborazione con diverse trasmissioni su RAI Uno.
Paola Catapano, personaggio popolare nel campo scientifico per le sue imprese nei luoghi più remoti della Terra (Deserto dell’Acatama, Amazzonia, Polo Sud, a bordo di Aerei a Gravità 0) era appena di ritorno dalla missione Polar Quest2018 che ha visto un gruppo di giovani ricercatori scientifici, diretti e coordinati appunto, dalla Catapano, fino al Polo Nord a bordo del Nanuq, un ecoimbarcazione a vela , completamente ecostenibile . La spedizione, mai realizzata prima fino a queste latitudini a causa del permafrost del Polo Nord e quest’anno possibile a causa dello scioglimento della calotta polare, ha visto l’equipaggio nella attuazione di diversi esperimenti scientifici e nel reperimento di campioni di acque a queste latitudini che hanno confermato, purtroppo, la presenza di microplastiche anche in questi luoghi remoti. La rotta effettuata è stata quella già intrapresa dal dirigibile di Umberto Nobile agli inizi del ‘900 precipitato proprio in questi luoghi e mai ritrovato. Tale missione è servita anche per la mappatura a bassa quota della zona nel tentativo di ritrovare, attraverso strumentazioni di precisione , il relitto e per la costruzione di carte geografiche attendibili di questo luogo irraggiungibile.
Giovanni Terzi, autore del libro “Eroi Quotidiani, Storie eccezionali di gente comune”, ha dedicato a Paola Catapano una sezione del suo lavoro, definendola un ‘eroina dei nostri giorni, per la tenacia e la resilienza nell’impegno profuso alla realizzazione dei propri sogni. E’ quindi stata un’occasione irripetibile assistere ad un’intervista dello scrittore al “personaggio” Paola Catapano.
Nonostante i numerosi impegni che affollano la sua agenda, la Catapano ha trascorso alcune ore della mattina del 30 novembre con gli studenti dell’IPSSAR- IPIA Bonghi di Lucera, entusiasmandoli con il suo travolgente racconto. I giovani hanno bisogno di esempi positivi, un faro da seguire nella nebbia del pressapochismo e della sufficienza. Paola Catapano ha sicuramente contribuito ad accendere ottimismo per la costruzione del proprio progetto di vita in tutti i suoi ascoltatori, in particolar modo negli studenti che hanno avuto l’opportunità di dialogare con lei.


6 Aprile 2017 L’altra faccia del Risorgimento

Il 6 Aprile 2017 il giornalista e scrittore Pino Aprile, divenuto uno dei personaggi più noti tra gli autori Meridionalisti dopo la pubblicazione del suo libro-denuncia “Terroni”, è stato ospite del nostro Convitto Nazionale per l’intera giornata. Egli ha incontrato i nostri studenti delle classi quarte IPSSAR in un dibattito stimolante ed entusiasmante che ha posto i nostri alunni di fronte ad una versione diversa da quella raccontata dai libri scolastici: una CONTROSTORIA DELL’ITALIA, un’ ALTRA FACCIA DEL RISORGIMENTO.

L’autore ha completato la giornata con un evento aperto alla cittadinanza svoltosi nella Cappella S. Bartolomeo del Convitto “Bonghi”. La presenza di Pino Aprile nella nostra scuola è stato l’evento conclusivo del progetto L’ALTRA FACCIA DEL RISORGIMENTO, un’attività a classi aperte, inserita nel nostro PTOF, che ha coinvolto gli alunni delle classi Quarte dell’ Istituto Alberghiero annesso al nostro Convitto.

Abbiamo affrontato la Storia del Risorgimento con atteggiamento critico , abbiamo letto “Terroni” di Pino Aprile, abbiamo constato con mano la realtà industriale pre unitaria recandoci a S.Leucio e Pietrarsa, abbiamo fatto riflessioni e le abbiamo racchiuse in un breve filmato.

Il nostro intento è stato quello di sollecitare nei giovani lo spirito critico e spostare l’ottica della Storia dal punto di vista dei vinti, senza pretendere di individuare un buono o un cattivo, un giusto o sbagliato. Lo scopo è stato quello di riproporre un’altra storia del Risorgimento che mettesse in discussione la bontà del processo unitario, che ponesse l’accento sui crimini, i furti, i torti, gli eccidi, le persecuzioni, i tradimenti e gli imbrogli subiti dal Mezzogiorno d’Italia durante il processo di unificazione nazionale. Con questo non si inteso strumentalizzare o alterare la ricostruzione storica con l’obiettivo di screditare l’intero processo risorgimentale, ma è quanto mai doveroso scoprire come sono andati realmente i fatti, perché, come recita Pino Aprile nel suo ultimo libro, “CARNEFICI”, quando una cosa nessuno te la vuole dire, prima o poi, la terra si crepa, si apre. E PARLA.